Le nuove tendenze per la dieta dei cani
L’alimentazione dei nostri amici animali è importante. Sappiamo quanto sia fondamentale scegliere prodotti di alta qualità, con materie prime di eccellenza e un bilanciamento di nutrienti ideale per la salute dei nostri cani.
Per trovare la dieta più idonea alle specifiche esigenze dei nostri pet è sempre bene chiedere consiglio al veterinario. Una volta stabilite le necessità, sarà possibile andare alla ricerca del prodotto con le migliori caratteristiche.
Qualche volta, però, ci lasciamo trascinare dalle tendenze del mercato. Quando il mercato è attento e consapevole delle esigenze e della qualità richiesta dai suoi consumatori è ottimo, ma tutti sappiamo che non sempre è così.
Di seguito approfondiremo alcune delle ultime tendenze nel pet food. Ma ricordate la regola principale: prima di cambiare dieta al vostro cane, chiedete consiglio al veterinario.
Alimenti vegetariani e vegani
L’alimentazione vegetale sta prendendo piede anche nel mondo del pet food. Se per i cani è una strada più facilmente percorribile, per i gatti, che per loro natura prediligono un'alimentazione carnivora, occorre porre estrema attenzione nella scelta dell'alimento vegetale.
I cani, invece, benché nascano come carnivori, nei secoli (se non nei millenni) di convivenza con noi esseri umani si sono adattati, diventando più onnivori e avvicinandosi maggiormente alle nostre abitudini alimentari, potendosi adattare più facilmente dei gatti ad un’alimentazione vegetariana. Ciò non toglie che il loro fisico, dalla dentatura affilata, all’intestino più corto, non sia progettato per un’alimentazione completamente vegetale e la digestione più lenta di alcuni ingredienti potrebbe causare disturbi come flatulenza e gonfiori intestinali.
È possibile che alcune persone vogliano condividere questa scelta alimentare con i propri animali per ragioni etiche, oppure per necessità, quando le intolleranze alimentari croniche hanno portato ad escludere quasi tutte le fonti di proteine animali dalla dieta del cane. In entrambi i casi, il passaggio ad una dieta vegetale, sia essa vegetariana o vegana, dovrebbe essere effettuata solamente sotto stretto monitoraggio del veterinario, per evitare che l’animale possa sviluppare disturbi a causa di carenze nutrizionali.
La dieta crudista BARF
Sul fronte opposto delle tendenze nelle diete per animali troviamo quella crudista. Secondo i sostenitori di questa dieta, nota anche come BARF “Biologically Appropriate Raw Food” (letteralmente: “alimentazione cruda biologicamente appropriata”) o come “Bone and Raw Food” (“ossa e cibo crudo”), gli animali sono sopravvissuti fino ai giorni nostri senza alimenti cotti.
I sostenitori della BARF preferiscono alimentare i propri cani con una dieta a base di carne e prodotti crudi, per avvicinarsi maggiormente alla dieta tipica dei loro antenati lupi. In particolare, nella ciotola di fido vanno ricette realizzate con ossa polpose (pollo, tacchino e manzo) associate ad altri ingredienti, quali: interiora, uova, alghe, yogurt, frutta e verdura.
Su internet si trovano diverse ricette, ma vi sconsigliamo il fai da te. Le diete crudiste, se ben eseguite, possono essere ben bilanciate in termini di nutrienti per il cane, ma a livello scientifico non vi sono prove che siano più salutari rispetto alle altre. Anzi, gli alimenti crudi possono aprire a problemi legati all’igiene ed essere veicolo di virus e batteri, soprattutto se mal conservati.
Non scegliere sull’onda dell’emotività
Le diete vanno scelte in funzione delle necessità degli animali, avendo l’accortezza di tenere in considerazione le conseguenze sulla salute di chi andrà a consumarle. Per questo motivo, è importante non affidarsi esclusivamente alle proprie credenze personali, ma rivolgersi ad un professionista (il veterinario) che con obiettività sappia indicare cosa è meglio per l’animale.